Autore: Luca
Proseguiamo la lettura dell’Imitazione di Cristo, arrivando al capitolo undicesimo del primo libro: La conquista della pace interiore e l’amore del progresso spirituale. Il testo ci invita anzitutto a non occuparci di ciò che dicono o fanno gli altri: se evitassimo di intrometterci in questioni che non ci riguardano, troveremmo una pace interiore molto più grande. È impossibile mantenere l’animo tranquillo quando si vive proiettati all’esterno o quando ci si raccoglie solo superficialmente in sé stessi. Beati i semplici, perché godono della vera pace. I santi raggiunsero l’unione contemplativa con DIO perché seppero spegnere in sé ogni desiderio terreno, liberandosi…
Nella seconda parte della Rerum Novarum, Leone XIII propone una lettura positiva della giustizia, della carità e della povertà come valore, nel tentativo di arginare la diffusione delle teorie socialiste di fine Ottocento. Da queste virtù nasce il tema centrale della fraternità cristiana, un ideale che unisce diritti e doveri alla luce del Vangelo. Il Papa invita a costruire relazioni non basate sul potere, sul possesso o sul profitto economico, ma sull’affetto e sull’amicizia, cioè su quella forma di fraternità che Cristo stesso ha vissuto e insegnato. Il paragrafo 23 diventa così il luogo in cui Leone XIII descrive la…
Nella riflessione dedicata a San Carlo Borromeo, l’attenzione si sposta dal mistero dell’Eucaristia a quello del sacerdozio, esaminando tre brevi testi del santo per comprendere l’immagine di sacerdote da lui proposta. Si tratta di una visione ancora attuale, utile sia ai sacerdoti – per un esame della propria condotta – sia ai fedeli, che così imparano che cosa chiedere ai loro pastori. Il primo punto riguarda il gesto liturgico del bacio dell’altare. San Carlo invita i sacerdoti a compiere questo gesto con profonda intenzione spirituale: baciando l’altare, immagine di Cristo, devono consacrarsi come “altari viventi” e diventare dimora gradita al…
Carissimi amici, oggi proponiamo un ascolto curioso che unisce temi sacri e dimensione teatrale. Sebbene siamo abituati ad associare la musica sacra alla liturgia e alla preghiera, il tema religioso è spesso diventato fonte di opere più popolari e profane, come nel caso dell’oratorio di Alessandro Scarlatti La Santissima Trinità. L’oratorio, nato nel Seicento, trasformava in spettacolo teatrale narrazioni bibliche, vite di santi e persino dispute teologiche, assumendo talvolta una funzione educativa e morale. Nel 1715 Scarlatti mette in scena personaggi allegorici che discutono un tema teologico complesso: da un lato la Fede e la Teologia, dall’altro l’Infedeltà, figura ambigua…
Il capitolo settimo dell’Imitazione di Cristo, intitolato Guardarsi dalle vane speranze e fuggire la superbia, esorta l’anima a riporre ogni fiducia solo in DIO e non negli uomini o nelle proprie capacità. Chi confida nelle creature è insensato, perché ogni bene e ogni dono provengono unicamente dal Signore. L’uomo non deve appoggiarsi al proprio sapere o alla propria forza, ma riconoscere che tutto ciò che possiede è grazia. Il testo richiama numerosi passi biblici: GESU’ ringrazia il Padre perché rivela le sue verità ai piccoli; San Paolo invita a non stimarsi sapienti da sé, ma a vivere nell’umiltà e nell’amore…
Nella seconda parte dell’enciclica Rerum Novarum (paragrafi 13-21), Leone XIII affronta il tema delle soluzioni alla questione operaia dopo aver confutato le tesi socialiste. Il Papa, parlando a nome della Chiesa, propone una via fondata su giustizia, carità e concordia tra le classi sociali, invitando anche lo Stato a collaborare per il bene comune. Il Pontefice chiarisce che non è possibile eliminare le disuguaglianze sociali: la diversità tra gli uomini — per ingegno, salute, capacità e risorse — fa parte dell’ordine naturale. Il problema non è dunque la differenza tra le classi, ma lo scontro che ne deriva. Per questo…
Nel giugno del 1583, San Carlo Borromeo tenne a Milano un’omelia per la Società del Santissimo Sacramento, dedicata al mistero dell’Eucaristia e della comunione eucaristica. Nella sua formazione spirituale, il santo invita i fedeli ad accostarsi frequentemente alla Comunione, considerandola la forma più alta per onorare il Santissimo Sacramento. Esorta inoltre i cristiani a “portare la divisa di Cristo”, non fatta di stoffe o ornamenti, ma di coraggio nel testimoniare pubblicamente la fede, senza vergognarsi del Vangelo né temere il giudizio del mondo. Dopo questa introduzione, San Carlo affronta il cuore della sua omelia: non basta amare il prossimo e…
Il Trattato sul sacerdozio di San Giovanni d’Ávila, nel primo capitolo “Ragion d’essere del sacerdote ministro”, si propone di fondare la dignità del sacerdozio. Il santo lo paragona dapprima agli angeli e alla Vergine Immacolata, poi cita i grandi Padri della Chiesa, tra cui San Gregorio Magno e San Bernardo. San Gregorio afferma: “O venerabile dignità dei sacerdoti, nelle cui mani si incarna, come nel grembo della Vergine, il Figlio di Dio”. Egli sottolinea il rapporto profondo tra il sacerdozio e l’Eucaristia, poiché il sacerdote, durante la Messa, tiene nelle proprie mani lo stesso DIO che si è fatto uomo.…
Il titolo di questa rubrica può sembrare insolito, ma esprime bene lo scopo dei video: mostrare come la musica sia uno dei linguaggi più profondi per comunicare l’esperienza della fede. Molti compositori, infatti, hanno utilizzato la musica per esprimere emozioni, idee e intuizioni spirituali. Tuttavia, c’è qualcosa di più: la musica non solo comunica, ma eleva chi ascolta, aiutandolo a pregare e a cogliere qualcosa del mistero di DIO, talvolta persino oltre le intenzioni stesse del compositore. Nasce così un circolo virtuoso tra compositore, interprete e ascoltatore: chi scrive mette in musica la propria fede, chi esegue cerca di comprenderne…
Nel primo capitolo del Trattato sul sacerdozio, intitolato “Ragion d’essere del sacerdote ministro”, San Giovanni d’Avila riflette sulla grandezza e dignità del sacerdozio, invitando i laici a non invidiare tale dono. Il sacerdote è presentato come collaboratore diretto di Dio, un uomo che rende presente Cristo sulla terra attraverso il mistero dell’Eucaristia. Il santo stabilisce un profondo parallelo tra il sacerdote e la Vergine Maria: come Maria ha dato al Verbo di DIO la natura umana, così il sacerdote, mediante la consacrazione, rende presente Cristo nel pane e nel vino. In questo senso, l’Eucaristia è la continuazione del mistero dell’Incarnazione.…

