Autore: Luca

Nel capitolo IV, “La ponderatezza nell’agire”, l’autore invita alla prudenza e al discernimento. L’uomo saggio non crede a tutto ciò che sente, né si lascia guidare dagli impulsi o dalle voci altrui, perché conosce la fragilità e la malevolenza della natura umana. “Grande saggezza è non andare dietro a ogni discorso della gente”, ma cercare consiglio da persone rette e timorate di Dio. La vera sapienza nasce dall’umiltà: quanto più l’uomo è sottomesso a Dio, tanto più è pacato e saggio nelle sue azioni. Questa riflessione richiama il Vangelo di Luca (17,10): “Siamo servi inutili: abbiamo fatto quanto dovevamo fare”,…

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Proseguendo la lettura dell’enciclica Rerum Novarum di Leone XIII, emerge un tema centrale: la critica al socialismo come falso rimedio ai problemi del lavoro e ai contrasti tra proletari e borghesi. Dopo aver difeso il diritto alla proprietà privata, il Papa si concentra su un altro pilastro della società, l’istituto della famiglia, considerato anteriore a ogni forma di società civile e indipendente dallo Stato. La famiglia, spiega il Pontefice, è una “società domestica, piccola ma vera”, dotata di propri diritti e doveri che non dipendono dall’autorità pubblica. È dunque un grave errore pensare che lo Stato possa intervenire arbitrariamente nel…

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Continuiamo la lettura delle omelie di San Carlo Borromeo sulla Divina Eucaristia, scegliendo tre pensieri tratti da omelie pronunciate nel 1583, tra la diocesi di Como e quella di Milano. Il primo pensiero è particolarmente forte: San Carlo ammonisce i cristiani che si accostano all’Eucaristia in stato di peccato, affermando che commettono un crimine più grave di quello di Giuda, poiché tradiscono il Signore una seconda volta. Mentre Giuda consegnò Cristo nella sua umanità mortale, chi riceve indegnamente la comunione consegna contro la sua volontà il Signore glorioso che regna nei cieli. Questo severo monito ci richiama alla responsabilità con…

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Nel primo capitolo del trattato sul sacerdozio di San Giovanni d’Avila, intitolato Ragion d’essere del sacerdote ministro, l’autore afferma che il sacerdozio è il più grande dono che DIO abbia fatto al suo popolo per la salvezza. È quindi essenziale che i fedeli ne siano consapevoli, per poter ringraziare il Signore e ricevere con frutto il ministero dei sacerdoti. Uno dei passaggi più forti del testo è la consapevolezza che il sacerdote possiede un potere che supera ogni autorità umana: egli ha potere sulle anime, apre o chiude loro il cielo, e addirittura “maneggia” DIO stesso quando celebra l’Eucaristia. San…

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La Messa tradizionale in onore di Santa Teresa di Gesù Bambino, celebrata il 3 ottobre, è un capolavoro liturgico che intreccia con grande armonia la Parola di DIO con la biografia spirituale della santa. Si apre con l’introito tratto dal Cantico dei Cantici (“Vieni dal Libano, o mia sposa…”), che richiama l’amorosa chiamata di Cristo alla sua “piccola sposa”, Teresa, entrata in clausura a soli 15 anni e morta a 24, dopo essersi offerta come vittima d’amore. L’orazione iniziale fa riferimento al Vangelo: “Se non diventerete come bambini…”, e introduce il tema centrale della spiritualità di Teresa: la “piccola via”…

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Nel terzo capitolo dell’Imitazione di Cristo, intitolato L’ammaestramento della verità, si riflette su come la vera felicità consista nell’essere istruiti direttamente dalla Verità, che non è un concetto astratto, ma la persona di GESU’ Cristo. Come dice il Vangelo di Giovanni, solo restando fedeli alla Sua parola, si conosce la Verità e si è liberati. Il testo denuncia la nostra stoltezza: trascuriamo ciò che è necessario per inseguire ciò che attira la nostra curiosità, ma che può essere pericoloso. Ascoltare la Parola eterna libera dalle vane discussioni, perché essa è il principio da cui tutto discende. Chi ha un cuore…

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L’enciclica Rerum Novarum affronta la cosiddetta “questione sociale” derivante dalle trasformazioni economiche della modernità. In particolare, nella prima parte – intitolata “Il socialismo falso rimedio” – Leone XIII critica duramente la soluzione proposta dal socialismo, che mira all’abolizione della proprietà privata per sostituirla con una gestione collettiva statale dei beni. Secondo il Papa, tale proposta è contraria alla ragione e alla dignità umana. Il lavoro, afferma, non ha come unico scopo la produzione per altri, ma è mezzo per acquisire beni e migliorare la propria condizione e quella dei propri cari. Privare l’operaio della possibilità di possedere frutti del proprio…

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Continuiamo la lettura delle omelie di San Carlo Borromeo sulla Divina Eucaristia. L’omelia in questione è stata pronunciata a Milano il 12 giugno 1583, nella domenica dopo Pentecoste. Come spesso accade, San Carlo struttura l’omelia in due parti: una pars destruens, negativa, e una pars construens, positiva. Nella prima parte, il santo si chiede se i peccatori, cioè coloro che sono in peccato mortale, possano accostarsi alla Comunione. La risposta è un chiaro “no”. L’Eucaristia è un sacramento dei vivi e richiede lo stato di grazia. Chi è nel peccato deve prima ricorrere alla penitenza, “seconda tavola di salvezza dopo…

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Il manipolo è un antico indumento liturgico del rito latino tradizionale, oggi non più in uso nella forma ordinaria, ma ancora ricco di significato. Simile a una stola in formato ridotto, veniva indossato sull’avambraccio sinistro. In origine poteva avere una funzione pratica: serviva forse per tergere il sudore, anche se, con il tempo, divenne un oggetto ricamato e simbolico, perdendo questo uso. Un’altra interpretazione lo collega all’antica Roma, dove il manipolo era segno di autorità e potere, portato da funzionari e governatori, alcuni dei quali assistevano agli spettacoli cruenti nei circhi. In quel contesto, agitare il manipolo significava dare inizio…

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San Tommaso di Villanova, nato in Spagna, fin da bambino si distinse per una profonda misericordia verso i poveri, arrivando a spogliarsi delle proprie vesti per coprire chi non ne aveva. Divenuto vescovo di Valenza, donò tutte le rendite della sua Chiesa ai bisognosi, rinunciando persino al proprio letto. Entrato tra gli eremiti di Sant’Agostino dopo gli studi di teologia, si fece notare per molte virtù, ma in particolare per la carità verso i poveri e i peccatori, che cercò di strappare dalla via del vizio. Questo è il punto centrale della sua testimonianza: non si tratta solo di assistenza…

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